Patrimonio Latente

L'opera     Autore: Gian Domenico Catalano Soggetto: Martirio di S. Andrea Collocazione: Presicce, chiesa parrocchiale, altare maggiore Provenienza: ivi Datazione: 1604 Tecnica di esecuzione: olio su tela Misure: ca. 450x220 cm Iscrizioni: IO. DOM.CO CAT.NO GALLIP.NO ME PINGEBAT 1604

Lo stato di conservazione

STATO DI CONSERVAZIONE ULTIMA RICOGNIZIONE: (agosto 2016) BUONO

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Stato di conservazione prima ricognizione (maggio 2008)

Esigenza restauro: si

Livello urgenza: verde

Proiezione tempi: mesi 2/3

Proiezione costi: euro 2000/2500

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Analisi iconografica

La tela è gremita di scene e di personaggi disposti attorno al soggetto principale della composizione: il santo crocifisso. Dalla zona più remota del dipinto si dipanano scene della vita e dei miracoli del Santo. La definizione anatomica dei corpi, le vesti e le armature classicheggianti rivelano ancora una volta il gusto tardo manieristico del pittore. Sul margine inferiore della tela campeggiano tre stemmi. In quello centrale vi è la rappresentazione di un cervo che si abbevera alla fonte; si tratta di un simbolo cristologico di redenzione. L'autografia del dipinto è suggellata dall'iscrizione che corre lungo un margine, la quale recita: IO. DOM.CO CAT.NO GALLIP.NO ME PINGEBAT 1604 (Gian Domenico Catalano Gallipolino mi dipingeva, 1604). La tela risulta in condizioni decisamente migliori rispetto alla prima ricognizione effettuata nel maggio 2008. Pertanto il dipinto è stato restaurato tra il 2008 e il 2016 (dati non disponibili).

Suggerimenti per una analisi incrociata tra più opere

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Simbolo cristologico

San'Andrea

Martirio

Bibliografia recente:

Wiedmann, 1977

Galante, 1979

Galante, 2004