relazione restauro Borghese

Relazione di restauro del dipinto

restauratore:

dott.ssa Francesca Romana Melodia

 

Lecce 

 

L'intervento conservativo del supporto ha riguardato la ricomposizione di tagli e lacerazioni, tramite incollaggi puntuali e riavvicinamento dei lembi, con l’uso di adesivi specifici.

In previsione del pre-tensionamento, per l'eliminazione delle deformazioni della tela, si è preferito intervenire sul recto per liberare la superficie pittorica sia dalla velinatura sia dalle stratificazioni di vernice che avrebbero creato tensioni irregolari durante tale operazione. Inoltre, in funzione della scelta di dotare il dipinto di telaio con meccanismo flottante autoadattattivo, è stato necessario rimandare anche l’applicazione delle fasce perimetrali.

La superficie pittorica è stata quindi protetta da una prima stesura a pennello di resina Laropal A81 diluita in White Spirit.

In seguito sono stati applicati i margini perimetrali con l’uso di tela sintetica (tipo ISPRA preparata con BEVA371 a spruzzo).

 

PROGETTAZIONE E COORDINAMENTO DEL TELAIO E DEL SISTEMA FLOTTANTE AUTOADETTATIVO A CURA DI FRANCO DEL ZOTTO

 

Il nuovo telaio è stato costruito in legno, con una serie di traverse in grado di assicurare una diminuzione delle sezioni, un abbattimento del peso della struttura e quindi una certa elasticità, condizione preferibile a un telaio troppo rigido.

 

La scelta del materiale legno è motivata anche dal fatto che il nuovo telaio ha mantenuto così un aspetto congruo alla tradizionale tecnica costruttiva.

 

Le lacune sono state risarcite con stucco a base di gesso di Bologna e colla animale, e sulle stuccature è stata realizzata una prima colorazione a tempera alla quale è seguita una seconda verniciatura a pennello, sempre con Laropal A81 diluita in White Spirit.

 
L’integrazione pittorica è stata eseguita a tratteggio utilizzando colori a vernice e la protezione finale, applicata per nebulizzazione, è stata realizzata con vernice Retouchér.