dipinto 66
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L'opera

 

Autore: Gian Domenico Catalano (attribuita a)

Soggetto: Immacolata

Collocazione: Gallipoli, Episcopio

Provenienza: dall'altare maggiore della cappella dei nobili in Cattedrale, fondato tra il 1603-1605

Datazione: 103-1605

Tecnica di esecuzione: olio su tela

Misure: ca. 280x210 cm ca.

Iscrizioni: --------------

Lo stato di conservazione (luglio 2008)

 

 

Stato di conservazione: non buono (è necessario un restauro del dipinto secondo la metodologia classica: rifoderatura, sostituzione del telaio, consolidamento dei pigmenti, restauro pittorico)

Ultimo restauro eseguito: ridipinture eseguite nel 1788 dal pittore Saverio Lillo

Esigenza restauro: si

Livello urgenza: giallo

Proiezione tempi: mesi 2/3

Proiezione costi: euro 3000/4500

 

 

Analisi iconografica

 

Il dipinto fu commissionato per arredare un altare (probabilmente quello centrale) nella cappella dei nobili nella cattedrale di Gallipoli. Al centro della tela campeggia la Vergine Immacolata, in piedi, schiaccia sotto i piedi una mezza luna. Nella parte inferiore della tela si scorge un paesaggio marino. Intorno alla Vergine sono disposti gli attributi iconografici dell'Immacolata.

 

Suggerimenti per una analisi incrociata tra più opere

 

cfr. con Lequile>chiesa dell'Assunta>Catalano>Immacolata e i Santi Francesco e Chiara

 

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Immacolata

Attributi iconografici dell'Immacolata

 

 

Bibliografia recente:

 

Pindinelli-Cazzato, 2000

Galante, 2004