Patrimonio Latente

L'opera   Autore: Gian Domenico Catalano Soggetto: Martirio di Santa Caterina d'Alessandria Collocazione: Gallipoli, chiesa di San Giuseppe (Clarisse) Provenienza: ivi Datazione: 1595-1600 Tecnica di esecuzione: olio su tela Misure: ca. 280X210 cm Iscrizioni: ---------------

Lo stato di conservazione (marzo 2008)

Stato di conservazione: in restauro presso il museo provinciale di Lecce

Ultimo restauro eseguito: ----------

Esigenza restauro: -----

Livello urgenza: --------

Proiezione tempi: ------

Proiezione costi: -------

Analisi iconografica

Il martirio della Santa consumato facendo passare il corpo virginale tra due ruote dentate, si svolge in un'ambientazione urbana. La città di Alessandria d'Egitto è resa con architetture comunque occidentali. Dall'alto di un trono protetto da un baldacchino il governatore della città Massimino Daia impartisce l'ordine di esecuzione. Un angelo che cala dall'alto porge alla vergine riccamente adorna la palma del martirio. Una ruota spezzata offerta in primo piano, rivela il miracolo in atto. Una sciabola in primo piano sulla sinistra della tela, evoca l'imminente decapitazione della martire.

Suggerimenti per una analisi incrociata tra più opere

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Santa Caterina d'Alessandria

Massimino Daia

ruota dentata

Bibliografia recente:

Galante, 1987

Pindinelli-Cazzato, 2000

Galante, 2004