dipinto 24
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L'opera

 

Autore: attribuito a Antonio de Sacchis (il Pordenone) 

Soggetto: S. Francesco, angeli  e committenti

Collocazione: Gallipoli

Provenienza: Gallipoli, chiesa di San Francesco

Datazione: seconda metà del quarto decennio / entro gli anni '20 del XVI secolo

Tecnica di esecuzione: olio su tavola

Misure: ca. 245x146 cm

Iscrizioni: -----------

Lo stato di conservazione (aggiornato a marzo 2022)

 

Stato di conservazione: buono

Ultimo restauro eseguito: 

Esigenza restauro: no

Livello urgenza: verde

Proiezione tempi: --

Proiezione costi: --

 

 

Analisi iconografica

 

Il Santo appare in piedi sullo sfondo di un paesaggio marino. Guarda il crocifisso che tiene nella sinistra, mentre la destra è ferma all'altezza del costato per indicare la piaga ricevuta, come quella del Cristo trafitto. Tre angeli in alto reggono una corona. Su ognuna delle tre corone sono incise le tre virtù precipue perseguite dal Santo e dall'Ordine eponimo: PAUPERTAS, OBEDIENTIA, CASTITAS. In secondo piano, ai lati del santo campeggiano a sinistra un frate francescano, probabilmente il priore del convento al momento della realizzazione del dipinto, e sul lato opposto, un laico in mantello. La tradizione vuole che il dipinto sia stato donato al convento francescano come ex voto da un mercante veneziano scampato a una tempesta, ma in realtà è più probabile sia da mettere in relazione con una committenza locale. Già attribuito a Tiziano, la critica moderna ha più plausibilmente assegnato la tavola al pittore friulano Antonio de Sacchis detto il Pordenone, del quale in regione è inoltre presente la splendida Madonna e Santi Francesco e il Battista (1532-1533) nella chiesa di Santa Maria la Nova a Terlizzi. Questo dipinto costituisce una delle testimonianze tra le più interessanti di pittura veneta in regione e nel territorio salentino. Problematica è la data del dipinto. Sostenitori di una datazione agli anni '40 del Cinquecento, si scontrano contro quelli di una datazione più alta, collocabile intorno agli anni '20, ognuno su basi puramente indiziarie, di tipo stilistico. 

 

Suggerimenti per una analisi incrociata tra più opere

 

cfr. con Taviano>chiesa del convento francescano>anonimo (già attribuita a Catalano)>San Francesco

 

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Catalano

San Francesco

 

Bibliografia recente:

Furlan, 1988

Pindinelli-Cazzato, 2000

Abbate, 2001 

Galante, 2004

Fiore (in Gaeta) 2022 

 

Esposizioni recenti:

Conversano 2012, scheda di Nuccia Barbone Pugliese 

Matera 2019, scheda di Andrea Fiore

 


NOTE

Aggiornamento scheda marzo 2022