dipinto 1 |
Lo stato di conservazione (novembre 2007) (ottobre 2010) (luglio 2022)
Stato di conservazione: buono Ultimo restauro eseguito: ---------- Esigenza restauro: no Livello urgenza: ------------ Proiezione tempi: ---------- Proiezione costi:------------
Analisi iconografica
Il vescovo Capece raffigurato in ginocchio supplica S. Carlo Borromeo perché protegga la città di Gallipoli. La città è rappresentata in uno scorcio paesaggistico sullo sfondo di un'apertura. S. Carlo Borromeo guarda la Vergine col Bambino che si manifestano da un nimbo lucente di nubi e cherubini. Il rapporto dialettico tra i personaggi rappresentati è impostato su una efficace variazione gestuale: la postura delle mani esprime il dialogo in atto tra il vescovo che supplica il Santo, e tra questi e la Vergine col Bambino. E' da notare l'accuratezza topografica della città rappresentata, come elemento iconografico fondamentale nella narrazione complessiva. In basso a sinistra è raffigurato lo stemma del vescovo Capece che commissionò il dipinto. Di una stessa commissione fa parte una seconda tela nella chiesa del tutto simile per dimensioni e qualità pittoriche, raffigurante San Pancrazio e devoti, ancora una volta come intercessore per la città di Gallipoli raffigurata sullo sfondo.
Suggerimenti per una analisi incrociata tra più opere
cfr. con Gallipoli>chiesa del Rosario>Catalano>S. Domenico cfr. con Gallipoli>chiesa di San Giuseppe>Catalano>Annunciazione con San Carlo Borromeo cfr. con Poggiardo>chiesa Parrocchiale>Catalano>S. Carlo Borromeo cfr. con Lecce>chiesa di Santa Maria degli Angeli>Catalano>S. Carlo Borromeo cfr. con Alezio>Madonna della Lizza>Catalano (bottega)>San Pancrazio
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Bibliografia recente:
Pindinelli-Cazzato, 2000 Galante, 2004
ultima revisione scheda LUGLIO 2022
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